La teshuvà - Conversione- è una forma di rinnovamento, di presa di coscienza, dove avviene
qualcosa di molto particolare, uno spostamento di prospettiva, indescrivibile,
in cui non cambia apparentemente nulla, ma in realtà cambia tutto…cambia la
relazione con il passato. La teshuvà consente alla persona di storicizzarsi in
maniera diversa, di riscrivere la sua storia in uno stato di coscienza
rinnovato. E’ quindi una liberazione. La teshuvà è un movimento attivo di
ritorno, di ravvicinamento...Ma
perché chi fa teshuvà è così importante? I saggi dicono : perché ha reso
possibile al Santo, benedetto sia, di fare qualcosa di incredibile. Iniziando
il percorso della teshuvà, ha dato occasione a Dio di manifestare la sua
misericordia, di portarlo in alto; ha rivelato quindi una qualità divina che il Giusto non ha modo di manifestare. Il pentimento e il perdono sono
nelle mani di Dio, ma nello stesso tempo appartengono all’uomo, al suo
movimento di ritorno fra gli alti e bassi della vita”Gianni joav Dllilo
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