sabato 23 giugno 2018

Santità

«Tutta la santità, la perfezione e il profitto di una persona sta nel fare perfettamente la volontà di Dio (…). Felici noi se giungessimo a versare così il nostro cuore dentro quello di Dio, unire talmente i nostri desideri, la nostra volontà alla sua da formare ed un cuore ed una volontà sola: volere quello che Dio vuole, volerlo in quel modo, in quel tempo, in quelle circostanze che vuole Lui e volere tutto ciò non per altro se non perché così vuole Iddio».
Potremmo però ancora chiederci: qual è la volontà di Dio? Normalmente – spiega il santo – la volontà di Dio passa per l’adempimento del proprio dovere: ci è domandato di fare quanto la Provvidenza dispone momento per momento, in conformità con le condizioni che definiscono il quadro ordinario della nostra vita (lavoro, famiglia, amicizie, problemi, dolori). La santità è un rapporto di amicizia col Signore nel quale Egli propone e noi rispondiamo con il nostro impegno, animato dall’amore per Lui. s. Giuseppe Cafasso

Oggi memoria di S. Giuseppe Cafasso, vicino ai carcerati e padre spirituale illuminato del clero torinese. Ricordiamo in particola
re l'assemblea della famiglia cottolenghina iniziata ieri.

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